ruggero acciaioliE’ molto probabile che qui sorgesse, in tempi lontani, il castello di Frondigliano, che si trovava nel territorio del castello di Monte Calvi. Quel che è certo è che Sorbigliano era, ai primi del XV secolo, una casa da signore della famiglia Pitti, che per molti anni la possedette. Buonaccorso Pitti nella sua cronaca la definisce “bella e buona possessione”. Nel XVI secolo, Sorbigliano passò ai Gianfigliazzi, allora padroni di molti altri possedimenti nelle vicinanze, e dai Gianfigliazzi andò in eredità ai Marchesi Lottaringhi della Stufa. Il Marchese Ferdinando, nel XVIII secolo, restaurò il complesso e fece abbattere un’antica cappella privata, costruendone un’altra annessa alla villa.